Medio e Lungo Termine: fase stabile e decisamente mite nelle ore diurne almeno fino all'11/12 Novembre
A cura di Marco Ellena, 27 Oct 2020 alle ore 23:19
Dopo una fase decisamente vivace e ricca di sorprese, con anomalie termiche decisamente negative sulla media del periodo, ci siamo chiesti se questo avrebbe caratterizzato anche gli ultimi giorni di Ottobre e i primi di Novembre. La risposta è NO! Siamo infatti alle porte di un cambiamento radicale della circolazione atmosferica che vedrà il ritorno degli anticicloni, del bel tempo e di temperature diurne miti. Ma prima di parlare di ciò che sarà vogliamo fare una breve riflessione su ciò che è stato nelle ultime settimane. Abbiamo parlato all'inizio di anomalie termiche negative che hanno caratterizzato le recenti settimane di Ottobre. L'anomalia è legata ad un'altra anomalia che a dor il vero ci stiamo trascinando già da un po' di settimane: la totale assenza delle perturbazioni atlantiche tipiche dell'Autunno, quelle per intenderci, che arrivano dall'Atlantico e che attraversano, prima di arrivare a noi, Portogallo, Spagna e Francia. Le fasi perturbate finora registrate, difatti, sono state per buona parte nord Atlantiche e associate a grossi cicloni in transito tra la Manica e le isole più settentrionali, l'Islanda e la Scozia che hanno inviato da nord verso sud fronti perturbati. Il flusso atmosferico, dunque, più che ovest-est è stato fino ad ora nord-sud. Le conseguenze sono state devastanti e si sono esemplificate sotto forma di fenomani talvolta molto violenti sia in termini precipitativi (basti pensare alle alluvioni della Val Roya nell'entroterra imperiese) che di ventilazione (ad esempio le numerose trobe marine avvistate nel genovesato e le stesse raffiche che nella nostra centralina hanno registrato un picco di ben 98 Km/h il 2/10/2020) fenomeni tanto eccezionali, quanto non inusuali quando avvengono questi scambi atmosferici tra un nord decisamente più freddo e un sud molto caldo. In tutto questo ha giocato un'Alta africana che ha inciso molto poco quest'anno e che si è sgretolata subito ritirandosi verso sud e un'Anticiclone delle Azzorre sempre presente ma abbastanza timido. Tutto questo ha spalancato la porta ai flussi atmosferici tra nord e sud. In un regime sempre di spiccata suscettibilità delle figure anticicloniche, ora osseriviamo una ripresa (seppur parziale) dell'Anticiclone africano che negli ultimi giorni di Ottobre dovrebbe caratterizzare le nostre giornate. Questo non significa solo una stabilizzazione delle condizioni meteo, ma anche una ripresa delle temperature almeno nei suoi valori massimi. Si, perchè se difatti le massime potranno toccare e anche superare localmente i 20°C sulle coste nelle ore di luce, le minime, complice un minor riscaldamento del sole (data la stagione) e una maggior dissipazione di calore per i cieli sereni, resteranno piuttosto basse e in linea con la media del periodo. Dunque Ottobre ci accompagnerà a Novembre con clima soleggiato, solo a tratti nuvoloso (ma comunque con zero precipitazioni) e con forte escursione termica tra il giorno e la notte. Stessa caratteristica anche per i primi giorni di Novembre. A nord l'attività è comunque sempre in fermento e pronto ad approfittare del primo tentennamento dell'Africa. Primo tentennamento che potrebbe arrivare attorno al 5 di Novembre quando l'Alta africana inizierà a ritirarsi verso sud.
Nei giorni successivi il campo liberato dall'Anticiclone africano favorirà la discesa in Europa continentale di numerosi impulsi freschi ed instabili. Non sappiamo ancora se questo influerà ancora gli impulsi a sud delle Alpi, sicuramente a nord si, sicuramente ci sarà un calo termico leggero. Attorno al 10 di Novembre i continui impulsi freddi isoleranno tra Inghilterra, nord della Francia, nord della Spagna una goccia fredda ed instabile. La Liguria sarà sul confine tra un'area di influenza ancora anticiclonica e l'area di influenza di questa goccia...dunque previsione ancora incerta.
L'11 di Novembre questa goccia fredda richiamerà a se ulteriore aria fredda ed instabile da nord aprendo un vero e proprio corridoio che però sembra interesserà sempre maggiormente il centro-nord Europa, comunque le regioni a nord delle Alpi. La rotazione del canale instabile verso est potrebbe regalarci qualche perturbazione non prima, però, del 12.
Noi resteremo comunque qui ad aggiornavi, giorno per giorno, per seguire l'evoluzione del tempo...restate dunque con noi!
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