Mercoledì segnerà il cambiamento tra una circolazione (mite) meridionale e una più fredda settentrionale, ma attenzione ai proclami: la neve sarà assai difficile in Liguria. Ecco perchè
A cura di Marco Ellena, 10 Feb 2021 alle ore 0:34
Stiamo entrando nelle ore più importanti di questa seconda fase della stagione Invernale: dopo un Dicembre molto freddo e nevoso, una prima metà di Gennaio con termiche sotto la media stagionale, dalla seconda metà di Gennaio le temperature si sono mostrate, invece, insolitamente miti. Questo merito di correnti miti di estrazione africana che, negli ultimi giorni, ha addirittura portato la sabbia del deserto sahariano sul nord Italia (e oltre). Bene, adesso siamo ad un nuovo punto di svolta: nel corso di Mercoledì le correnti meridionali si interromperanno a favore di un flusso nord-orientale più freddo. E' il famoso "Burian" che arriva dalle steppe siberiane carico di aria gelida in discesa verso il Mediterraneo. Queste irruzioni gelide da nord-est, però, hanno caratteristiche ben diverse da quelle che provengono da nord-ovest (quelle, per capirci che ci hanno interessato nel periodo post natalizio fino alla prima metà del mese di Gennaio): queste ultime, infatti, trovano come porta per gettersi a sud nel Mediterraneo quella della Valle del Rodano (in Francia). Queste correnti, dunque, esordiscono sul Tirreno settentrionale scavando quasi sempre un minimo sul Golfo Ligure che piega le correnti gelide (e umide) direttamente sulla Liguria. In questi casi spesso si verificano episodi nevosi importanti fino a quote basse. Quando le correnti arrivano dalla Siberia (nordest/Burian) l'origine non è oceanica (quindi umida) ma continentale (quindi più secca). L'ingresso standard per il Burian sul Mediterraneo è la porta della Bora sul nord-est italico. Le correnti gelide scivolano risalendo tutta la Val Padana fino al Piemonte e incontrando le catene montuose (alpine e appenniniche) scarica quel po' di umidità sotto forma di precipitazioni nevose. Queste, dunque, interesseranno i versanti padani dell'Appennino e i versanti nazionali delle Alpi tutte. Le correnti poi scivolano verso sud sui versanti adriatici risparmiando, per così dire, tutte le aree tirreniche. Dunque col Burian, in Liguria, assisteremo ad un importante calo termico (minore rispetto alla Pianura Padana e al nord-est Italia) ma le precipitazioni dovrebbero essere minime se non nulle. Dunque col passaggio della perturbazione Mercoledì avremo al mattino piogge moderate (localmente forti) e forti venti meridionali. Dal pomeriggio irrompe il Burian con termiche in rapido calo e precipitazioni che velocemente caleranno di intensità. Incertezza poi sui prossimi giorni, ci riserviamo di scrivere un nuovo articolo ad hoc nel corso delle prossime ore. A presto!
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