Due perturbazioni: una su nord est e adriatiche, una al centro sud. Liguria sempre a secco...e la siccità continua!
A cura di Marco Ellena, 09 Apr 2022 alle ore 10:24
Mentre per tutte le altre zone d'Italia qualcosina in termini di precpitazioni è caduto o cadrà nei prossimi giorni, per la Liguria (e il nord ovest in generale) la siccità si fa sempre più grave in quanto nemmeno per i prossimi giorni si intravede qualcosa di significativo. Pensate che l'unico giorno in cui in questo mese sarebbe dovuto cadere qualcosa (ovvero il 1° Aprile) sono caduti appena 7.9 mm. Un quantitativo insignificante, quasi nullo rispetto alla sete di acqua che ha la nostra Regione in questo momento. Non basterebbe nemmeno un giorno di maltempo significativo per sistemare la situazione ma un periodo abbastanza lungo tanto da tornare a saturare i terreni d'acqua, alimentare i fiumi, torrenti e bacini idrici in genere. Consideriamo che se l'inverno non è statisticamente un mese particolarmente piovoso (ma sicuramente più di quanto piovuto questa stagione invernale...anomalie disponibili nella sezione Analisi-Anomalie per dispositivi desktop, sezione Anomaile per dispositivi Mobile), la Primavera rappresenta da sempre una stagione molto dinamica, ricca di contrasti atmosferici e per questo molto piovosa. Calcoliamo poi che la Primavera dovrebbe prepararci poi alla lnga stagione estiva quando, ovviamente, si ritornerà inevitabilmente in una fase siccitosa. Siamo preoccupati ma non ancora allarmati perchè, comunque, la stagione primaverile è ancora giovane e mancano ancora più di due mesi all'inizio dell'Estate. Altro fattore di preoccupoazione ci proviene dalla statistica: premesso che il meteo non segue regole matematiche precise e tanto meno quelle statistiche, è altresì vero che tra un'anno e l'altro gli scostamenti dei parametri meteo principali (ad esempio precipitazione annua e temperature) non sono troppo accentuati altrimenti ci troveremmo in un vero e proprio disastro climatico. Questo significa, concentrandoci solo sulle precipitazioni, che se siamo in forte deficit idrico rispetto alla media (come sta avvenendo in questi mesi) è plausibile aspettarci prima o poi un ribilanciamento della situazione con una fase ampiamente più piovosa rispetto alla media (nella prossima stagione estiva o autunnale). La speranza è che questo controbilanciamento si distribuisca su un numero di giorni ampio per evitare singoli giorni con eventi alluvionali o disastri meteo. Sempre la statistica ci indica, però, come il surriscaldamento globale stà invece proprio portando a questo ovvero lunghe fasi siccitose alternate a singoli giorni alluvionali (aumento dei fenomeni meteo estremi)...speriamo solo non sarà così.
Lasciamo le medie, lasciamo la statistica (semmai dedicheremo un'articolo ad hoc nei prossimi giorni) e concentriamoci su cosa ci indicano i modelli previsionali per i prossimi giorni. Come abbiamo anticipato nel titolo e nelle prime righe di questo articolo non si intravedono buone notizie per gli agricoltori e per i liguri in generale: sulla rampa di lancio ci sono due perturbazioni: la prima toccherà il nord-est per poi scendere a sud sulle regioni adriatiche, poi una lunga fase di interregno ed infine una seconda perturbazione che però finirà a sud sulle regione centro-meridionali. Ma veniamo per gradi. Nella giornata di Venerdì scorso un profondo minimo depressionario si è formato tra ligure e golfo del Leone richiamando aria un po più fresca (ma noj fredda) dalla Valle del Rodano verso il Mediterraneo settentrionale. Venti di tempesta si sono scatenati al largo del Mar Ligure e che hanno solo parzialmente interessato le coste nella seconda metà della giornata. In queste ore il minimo sta traslando verso est spezzandosi in due nuclei: uno sempre sul Ligure, uno in alto Adriatico.
Questo nella giornata di Sabato 9 richiamerà correnti fredde ed instabili sul nordest italico portando a fenomeni precipitativi da instabilità e probabilmente molti temporali. Già per la giornata di Domenica il minimo scenderà verso sud attraversando la via dell'Adriatico e trascinando con se le precipitazioni che dunque si concentreranno sui versanti adriatici (seppur attenuati).
In seguito una blanda figura anticiclonica si posizionarà proprio sul nostro Paese sufficiente a deviare le perturbazioni che per tutta la settimana preferiranno passare su lidi decisamente più settentrionali.
La debolezza dell'anticiclone consentirà, però, il transito di frequenti corpi nuvolosi sebbene decisamente innocui. In realtà, questa figura anticiclonica è tanto debole che se passasse una perturbazione degna di nota la spazzerebbe via in un'attimo...ma è proprio quà il priblema: l'Atlantico sembra non troppo convinto. Nel corso della settimana, comunque, l'Anticiclone italico si consumerà autonomamente e una nuova figura anticiclonica va a formarsi sui Paesi dell'Europa di nord-est. Questa conformazione determinerà un percorso preferenziale delle perturbazioni verso sud-est e così, sul finire della settimana, una blanda (ripetiamo blanda) perturbazione atlantica si butterà nel Mediterraneo ma già all'altezza della Spagna curverà verso sud.
Giunto nell'area di competenza dell'Italia sarà ormai tra le coste del nord Africa e quelle più meridionali dell'Italia. Dunque nulla di fatto anche in questo momento.
Vediamo ora un rapido sunto previsonale per il periodo 9-15 Aprile 2022:
Sabato 9 al mattino cieli sereni o poco nuvolosi a Ponente, leggermente valati altrove. Dal pomeriggio cieli serni ovunque. Precipitazioni assenti, venti moderati settentrionali, temperature massime in leggero calo, minime in leggero aumento.
Domenica 10 cieli sereni o poco nuvolosi. Precipitazioni assenti, venti moderati settentrionali, temperature massime in leggero aumento, minime in leggero calo.
Lunedì 11 alternanza tra fasi soleggiate e fasi con più nuvole. Precipitazioni assenti. Venti deboli o moderati meridionali, temperature stazionarie.
Martedì 12 cieli tra molto e irregolarmente nuvolosi. Precipitazioni assenti, venti deboli orientali, temperature stazionarie o in lieve aumento.
Mercoledì 13 cieli sereni o poco nuvolosi al mattino. Nel pomeriggio incremento della copertura nuvolosa fino a cieli molto nuvolosi. Precipitazioni assenti, venti deboli orientali, temperature in leggero aumento (probabile che in molte località si tocchino i 20°C e localmente anche oltre).
Giovedì 14 al mattino cieli molto nuvolosi ma già entro mezzogiorno i cieli dovrebbero tornare sereni o poco nuvolosi. Precipitazioni assenti, venti deboli meridionali, temperature in leggero ulteriore aumento con i 21°C a portata quasi di tutti.
Venerdì 15 probabile mite giornata di sole.
Con questo è tutto, a presto!
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