Temperatura delle nubi:
Con il lancio in orbita del nuovo satellite meteorologico MSG (Meteosat Second Generation) la meteorologia ha un aiuto in più nell'elaborare previsioni meteorologiche: il nuovo satellite in orbita, infatti, riesce a scattare fotografie con una risoluzione decisamente maggiore rispetto al precedente meteosat-7 ed è in grado di fornire maggiori informazioni sulle nubi fotografate rispetto a meteosat. L'elevata risoluzione delle fotografie consente di avere una visione d'insieme delle strutture perturbate più veritiera delle "vecchie" foto del meteosat-7 riuscendo a vedere strutture nuvolose più piccole e più basse rispetto a prima. Questo, però, non è l'unica novità data da MSG ma un'altra importantissima e nuova informazione fornita dal satellite è la temperatura delle nubi. Le radiazioni IR, infatti, contengono le informazioni relative alle temperature di qualunque cosa o oggetto; una foto scattata all'IR, dunque, tramite opportune elaborazioni, ci consente di avere molte informazioni riguardo la temperatura degli oggetti ripresi nella fotografia (dunque delle nubi riprese dalla foto). Ma che informazioni ci forniscono questi dati sulla temperatura delle nubi??
Noi tutti sappiamo che più ci si alza di quota, più la temperatura dell'aria scende. Questo calo termico è dovuto in minima parte dall'allontanamento dalla superficie terrestre (che comunque rilascia un certo calore) e in gran parte da fenomeni adiabatici. Questi fenomeni consistono nella decompressione di masse d'aria che, trovandosi a quote più elevate, hanno sopra una minor quantità d'aria rispetto ad una identica massa d'aria che si trova, ad esempio, sulla superficie terrestre. Il fatto di aver una minor pressione da parte di masse d'aria circostanti fa si che questa stessa massa d'aria tenda ad espandersi (non essendo più resa "compatta" da elevate pressioni), espandendosi le particelle d'aria risultano meno dense, più rarefatte e perdono energia. Questa perdita di energia si tramuta con un calo termico.
Se osserviamo una foto IR scattata da un satellite, ovviamente, ciò che vedremo sarà la terra vista dall'alto e quindi ciò che vediamo delle nubi sarà la loro sommità. Informazioni sulla temperatura delle nubi scattate con l'IR da un satellite, dunque, ci fornirà informazioni riguardante la temperatura della sommità delle nubi in oggetto.
Questo dato è molto importante in quanto, per i suddetti discorsi di calo termico al salir di quota, una nube con sommità a temperatura molto bassa (es. -45°C) significa che quella nube ripresa ha uno sviluppo verticale molto importante. Nubi segnalate a temperatura molto bassa, dunque, saranno nubi molto dense e compatte e che probabilmente saranno foriere di precipitazioni. Con queste informazioni, dunque, è possibile non solo prevedere una copertura nuvolosa (cosa peraltro possibile con una "tradizionale" foto all'IR di meteosat-7) ma anche avere un'idea significativa se questa copertura è importante e se può portare precipitazioni.
Solitamente (ma in realtà non esiste una regola ben precisa) abbiamo una situazione del genere:
| Temperatura nubi | Tipologia copertura nuvolosa e fenomeni |
| > -25°C | Nuvolosità sottile e probabilmente poco compatta. Nessun fenomeno meteorologico e probabili spazi di sereno |
| -25°C - -35°C | Nuvolosità più organizzata e compatta. Precipitazioni poco probabili |
| -35°C - -45°C | Copertura nuvolosa compatta. Probabili deboli precipitazioni |
| -45°C - -55°C | Coperto con precipitazioni deboli o localmente moderate. |
| -55°C - -65°C | Se tale situazione si verifica nella porzione centrale o terminale di una perturbazione organizzata si tratta della parte solitamente più intensa della perturbazione con precipitazioni moderate e localmente forti. Se tale situazione si verifica sullo sviluppo di nubi sferiche e isolate si tratta di probabili fenomeni temporaleschi con precipitazioni localmente intense ma di breve durata. Se questa condizione di temperatura si verifica su strutture lineari e poco estese potrebbero trattarsi di locali grandinate. |
| < -65°C | Condizioni di grave maltempo con precipitazioni alluvionali e molto violente. Elevato rischio di grandinata violenta. |
Di seguito riportiamo un esempio: