Scoprire Genova
percorso storico: P.za Matteotti - Caricamento (porto antico)
Appena giunti
in P.za Matteotti, girando subito a Sinistra si accede a Via S. Lorenzo.
La via, oggi pedonale, rappresenta molto per la "nuova Genova": il
percorso di riqualificazione urbana, infatti, ha avuto origine a partire
da tale strada ed ha rappresentato, successivamente, un importantissimo
modello imitato non solo nella stessa Genova (in altre zone del centro
storico) ma anche da molte altre città europee. La strada, infatti, originariamente era percorsa dal normale traffico cittadino. Il risultato fu che la via, non essendo molto ampia, diveniva nelle ore di punta massima di traffico una vera e propria camera a gas con indubbi problemi per la salute dei cittadini e delle facciate dei palazzi. Con le opere di restaling per il G8 del 2001, sono giunti fondi che hanno consentito importanti opere di ripristino delle facciate storiche dei palazzi, la sistemazione nella via di una nuova pavimentazione e sopratutto la chiusura al traffico della via stessa. Tali opere di ripristino e di pedonalizzazione della via hanno portato oltre che un miglioramento indubbio della qualità della vita della zona un enorme vantaggio per le attività commerciali che hanno visto la via un tempo poco transitata dai pedoni per via dell'inquinamento atmosferico ed acustico, improvvisamente presa d'assalto quotidianamente dai pedoni. Questo fatto è stato reso possibile da un ottimo restiling della via ma anche alla sua strategica collocazione come via di collegamento tra due poli attrattivi importanti quali il Porto Antico e P.za De Ferrari. |
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Circa a metà
di Via S. Lorenzo, scendendo sulla destra, si apre P.za S.Lorenzo che
consente di accedere alla cattedrale di Genova, appunto la Cattedrale di
S. Lorenzo. Nella stessa Cattedrale è presente una bomba inesplosa della seconda guerra mondiale lanciata da un attacco aereo e che ha miracolosamente lasciato illesa la Cattedrale. Nei sotterranei della chiesa è allestita una mostra molto bella con i "tesori" di S. Lorenzo ove sono collezionati numerosi oggetti di valore della curia genovese. |
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In fondo a
via S. Lorenzo, svoltando sulla destra, dopo qualche decina di metri,
sulla sinistra si può osservare Palazzo S. Giorgio. Tale palazzo, riccamente affrescato, è attualmente sede dell'autorità portuale di Genova. |
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Subito dietro
a Palazzo S. Giorgio si accede all'area del Porto Antico. Tale area era prima del 1992 lasciato ad ormai poche attività portuali e completamente inacessibile alla popolazione. Successivamente l'architetto Renzo Piano (anch'egli genovese) ridisegnò l'area per le colombiadi del '92. In tale occasione venne aperto per la prima volta l'Acquario di Genova (che chiuse successivamente per qualche tempo a causa della cattiva gestione dello stesso, ma che poi riaprì fino ai giorni d'oggi). Oggi l'area rappresenta il più grande polo ludico cittadino. |
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Oltre
all'ormai famosissimo Acquario di Genova oggi nell'area si può trovare
la "Bolla" di Renzo Piano (una sfera di vetro e cristallo) al cui
interno si trovano alcune specie di uccelli e una piccola
"rappresentanza" della ricca collezione di felci del Comune di Genova. Sullo stesso ponte ove è presente l'Acquario di Genova e la sfera di Renzo Piano, alla sua sommità è presente un isola artificiale galleggiante costruita su delle vecchie chiatte (unica città d'Italia ad annoverare nella sua toponomastica un'isola artificiale) da cui si ha una vista del porto antico dal mare ed in fondo all'orizzonde si scorge tra moderni grattacieli di vetro la Lanterna di Genova. Oltre ad Acquario, Sfera ed isola si trova una tensostruttura sotto la quale nel periodo invernale viene allestita una pista di pattinaggio sul ghiaccio a pochi metri dal mare (vedi foto a lato!!) |
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Subito a lato
di tale tensostruttura è presente il "Bigo". Tale struttura è anche il simbolo dell'area del Porto Antico e su un suo braccio sale un ascensore panoramico (appunto il "bigo") dal quale sipuò godere di un favoloso panorama del centro cittadino. |
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Oltre alle strutture sopra citate l'area propone altre importanti strutture come una multisala da 10 sale, un ampio negozio di musica, gelaterie e bar vari, una piscina all'aperto galleggiante sul mare e un importante mostra permanente dello scenografo genovese Emanuele Luzzati sita all'interno di una porta (Porta Siberia) anch'essa restaurata. | |
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